Erano gli ultimi anni del secolo scorso quando i negozianti catanesi della piccola e polverosa perpendicolare di via Etnea decisero di finanziare e proporre all’amministrazione comunale la creazione di un’isola pedonale in via Spedalieri . Il progetto prevedeva la realizzazione di un arredo urbano con aiuole ricche di alberi e fiori. Un’iniziativa, per il tempo, rivoluzionaria che si concretizzò, non senza difficoltà e polemiche, grazie alla caparbietà degli imprenditori.
Dal 1998 via Spedalieri rappresenta un modello virtuoso di partnership tra imprese. Una valorizzazione del territorio per il godimento dello spazio urbano grazie, anche, alla condivisione dei “codici di comportamento” tra i negozi storici e quelli che negli anni si sono avvicendati.
Come veterani di quel primordiale nocciolo di “ben(essere)pensanti”, siamo orgogliosi di partecipare ancora ad un importante anniversario, simbolo di una longevità rara, frutto di passione e… follia.
La nuova rappresentazione floreale su letto di ciottolato bianco è inserita nelle strutture in cotto siciliano sulle cui spalliere capeggiano maioliche finemente decorate con elementi e colori tipici della nostra terra, il sole e gli agrumi.
Dal primo vagito ad oggi, occorre ammetterlo, Via Spedalieri è sempre stata vissuta come una relazione complicata. Non è mai stato semplice, probabilmente continuerà a non esserlo, ma con buona volontà e abnegazione, continueremo a scrivere ancora di quegli ideali di bellezza, di qualità della vita e del lavoro che accomuna i “volenterosi”.